Il Bonus asilo nido è una forma di sostegno al reddito grazie al quali i cittadini interessati possono pagare le rette di asili nido privati e pubblici e varie forme di assistenza domiciliare per i minori affetti da patologie. Dal 1° gennaio 2024 il servizio è stato potenziato con l’opportunità di ricevere un voucher extra dal secondo figlio in poi.
Dunque, le famiglie avranno la possibilità di richiedere questo aiuto economico che potrà arrivare ad un massimo di 3.600 euro. Gli importi spettanti variano secondo la fascia di reddito ISEE e sono cumulabili con altri contributi come l’Assegno Unico Figli. Per ottenere il bonus è necessario presentare richiesta all’INPS tramite il sito ufficiale.
Che cos’è il Bonus asilo nido
Il Bonus asilo nido è una misura di aiuto economico pensata per le famiglie. Si tratta di un contributo in forma di rimborso per le spese sostenute dai genitori di figli nati, adottati o affidati. Si può utilizzare per il pagamento delle rette di asili nido privati o pubblici o per varie forme di assistenza domiciliare per i bambini colpiti da gravi patologie croniche che non possono andare all’asilo.
Tale agevolazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017, mentre la Legge di Bilancio 2020 aveva alzato a 3.000 euro l’importo massimo. Dal 1° gennaio 2024 con l’ultima Legge di Bilancio è stata incrementata ulteriormente la misura stanziando 240 milioni di euro per il Fondo asili nido. Quindi il contributo per il 2024 può arrivare ad un massimo di 3.600 euro, a patto di rientrare in specifici requisiti.
Il Bonus asilo nido non è stato incorporato nell’Assegno Unico Figli e ciò significa che resta in vigore per tutto il 2024 in forma rafforzata. È un sostegno di tipo strutturale che non necessita di proroghe annuali, ma può essere appunto modificato.
Chi può richiedere il Bonus asilo nido
L’agevolazione è riservata ai genitori di figli fino a 3 anni, anche in affidamento o adottati, per affrontare le spese delle rette degli asili nido o per il pagamento di servizi di assistenza domiciliare per i bambini con particolari patologie che non possono frequentare l’asilo nido. La prestazione economica verrà erogata per ogni figlio tra 0 e 36 mesi.
Si tratta di un rimborso per le spese sostenute e per le quali è stata eseguita la prenotazione dei fondi disponibili tramite domanda. In particolare, i genitori possono inviare la richiesta per ognuna delle 11 rette mensili comprese tra gennaio e dicembre 2024 o possono richiedere gli importi tutti insieme alla fine dell’anno, ma comunque entro il 31 dicembre 2024.
Tutti i genitori hanno diritto all’aiuto senza limiti di reddito, ma secondo la situazione economica si definisce poi l’ammontare massimo del beneficio. È possibile chiedere il contributo però in presenza di questi requisiti:
- La domanda deve provenire da colei o colui che affronta il pagamento della retta e che deve rientrare nel nucleo familiare del minore;
- Per i contributi di assistenza domiciliare la residenza del minore e del genitore richiedente devono coincidere.
Gli importi del Bonus asilo nido
Per il 2024 l’importo per il beneficiario del Bonus asilo nido può variare da 1.500 a 3.600 euro ed è deciso secondo l’ISEE. Ad ogni modo, la cifra concessa dall’INPS non potrà superare la retta mensile. In tale caso viene rimborsata soltanto la quota effettivamente versata dal genitore che include la retta mensile, i pasti della mensilità e le tasse scolastiche.
Ecco allora quali sono le soglie ISEE a cui fare riferimento per l’accesso al Bonus asilo nido 2024 e i relativi importi per le famiglie richiedenti:
- ISEE fino a 25.000 euro: l’importo annuale è di 3.000 euro erogati in 11 mensilità di 272,72 euro ognuna;
- ISEE compreso tra 25.000 euro e 40.000 euro: il bonus annuale è di 2.500 euro erogati in 11 mensilità di 227,27 euro ognuna;
- ISEE oltre i 40.000 euro: il bonus annuale è di 1.500 euro erogati in 11 mensilità di 136,37 euro ognuna.
Per i secondi figli nati dal 1° gennaio 2024 all’interno di famiglie con un altro figlio al di sotto dei 10 anni e un reddito ISEE massimo di 40.000 euro, l’importo 2024 potrà arrivare ad un massimo di 3.600 euro annui.
Quando viene erogato il Bonus asilo nido
Il Bonus asilo nido è pagato dall’INPS direttamente alla persona richiedente attraverso bonifico domiciliatooppure accreditato sul conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN o libretto postale. Il contributo è dunque corrisposto dall’INPS secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Inoltre, il pagamento avviene mensilmente, al contrario del rimborso previsto per l’assistenza domiciliare che invece avviene una tantum.
Quando e come fare domanda per il Bonus asilo nido
Per l’anno 2024 sarà possibile inviare le richieste non appena l’INPS avrà aperto la nuova procedura online secondo le novità previste dalla Legge di Bilancio 2024. Nell’attesa è bene sapere che la richiesta è telematica e dovrà avvenire attraverso il portale ufficiale dell’istituto. Probabilmente la procedura per l’anno in corso sarà simile a quella del 2023.
Ovvero si potrà ottenere il voucher dall’apposita sezione dedicata del sito web dell’INPS, eseguendo l’accesso tramite SPID, CIE o CNS. I richiedenti possono procedere con la domanda autonomamente oppure possono scegliere di delegare ad un ente di patronato per evitare di non commettere errori.