Il Bonus Bollette è legge: cosa cambia per le utenze delle famiglie

La Legge di Bilancio 2024 approvata il 29 dicembre dello scorso anno include una serie di bonus e agevolazioni per imprese, famiglie e lavoratori, tra cui il Bonus Bollette, già in vigore nel 2023. La novità principale è l’estensione ai primi tre mesi del 2024 del contributo straordinario per i titolari di Bonus Sociale Elettrico.

La notizia meno felice è che si è concluso il periodo del Bonus Bollette potenziato che nel 2023 aveva ampliato l’agevolazione alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Dal 1° gennaio di quest’anno il classico Bonus Bollette sarà nuovamente valido per i nuclei con ISEE fino a 9.530 euro. Ma in cosa consiste esattamente questa agevolazione? Quali requisiti sono necessari?

In cosa consiste il Bonus Bollette

Il Bonus Bollette consiste in un aiuto economico studiato per sostenere le utenze domestiche delle famiglie e le imprese italiane in difficoltà per colpa del rincaro dei prezzi di luce e gas degli ultimi anni.

Con questa espressione ci si riferisce ad un insieme di misure concepite dal governo per contrastare l’aumento del costo dell’energia. Tra questi interventi abbiamo:

  • L’estensione del Bonus Sociale Elettrico rivolto agli utenti in condizioni di difficoltà fino al 31 marzo 2024;
  • Ulteriori sconti per le bollette di acqua e gas (Bonus Acqua e Gas) per le famiglie in condizioni svantaggiate che abbiano un ISEE fino a 9.530 euro oppure fino a 20.000 euro se ci sono almeno quattro figli a carico;
  • Taglio del 10% dell’IVA per l’acquisto di pellet fino al prossimo 28 febbraio per tutti i cittadini. Per il Bonus Pellet non è richiesta nessuna domanda o requisito specifico, ma ci sarà una riduzione dell’aliquota IVA sul prezzo di listino.

Chi può godere dei benefici del Bonus Sociale Elettrico

Il Bonus Sociale Elettrico è riservato a quei nuclei familiari in difficoltà nel pagamento della bolletta dell’elettricità. Ecco quali sono i requisiti indispensabili per potervi aderire:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro;
  • I nuclei con ISEE al di sotto dei 20.000 euro annui e almeno quattro figli a carico;
  • Essere beneficiari del Supporto Formazione Lavoro e dell’Assegno di Inclusione;
  • I cittadini in condizioni precarie di salute che fanno uso di apparecchi elettromedicali;
  • Essere persone over 75 (pensionati e non) oppure avere utenze attive nelle isole minori non interconnesse o in strutture di emergenza in seguito a calamità.

Chi può accedere al Bonus Acqua e Gas

Dal 1° gennaio 2024 il Bonus Acqua e Gas viene assegnato soltanto alle famiglie con un ISEE massimo di 9.530 euro o fino a 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli. I destinatari di tale beneficio sono anche i cosiddetti “vulnerabili” inseriti nel Decreto Aiuti bis. In questo bonus sono inclusi anche gli over 75 e le persone con utenze in isole minori non interconnesse o dislocate in strutture di emergenza dopo eventi disastrosi e calamità.

Gli importi previsti

Per quanto riguarda il Bonus Sociale Elettrico e il Bonus Acqua e Gas, l’ammontare degli sconti per le utenze domestiche cambia secondo differenti fattori ed è periodicamente aggiornato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Tali fattori sono:

  • Categoria d’uso collegata alla fornitura di gas;
  • La regione climatica di appartenenza del luogo della fornitura di gas;
  • Numero di componenti del nucleo familiare inseriti nel DSU

Per il Bonus Sociale Elettrico i valori di riferimento per i tagli in bolletta sono aggiornati al 31 dicembre 2023, in attesa dell’aggiornamento per il 2024. Invece per il Bonus Acqua e Gas gli importi scontati variano a seconda del periodo dell’anno in quanto tengono in considerazione la stagionalità del momento.

È bene specificare che il Bonus Bollette viene erogato ogni mese, ma arriva con un mese di ritardo rispetto alla data di presentazione del DSU ISEE. Ciò significa che bisogna aspettare 30 giorni per vedere materialmente applicato lo sconto in bolletta.

Come richiedere il Bonus Bollette

Il Bonus Bollette non necessita di alcuna domanda. Infatti, l’agevolazione si può ottenere con rinnovo automatico sulle bollette da pagare, senza apposita richiesta da presentare ogni anno. In ogni caso è importante rispettare due regole di base per l’accesso:

  • Per il Bonus Bollette i nuclei familiari devono compilare il DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) sul portale web dell’INPS per avere l’attestazione ISEE necessaria e quindi ricevere automaticamente lo sconto in bolletta. I cittadini possono scegliere se compilare il DSU autonomamente oppure rivolgersi ad un ente di patronato;
  • Per ottenere il bonus per l’uso di apparecchi elettromedicali per il mantenimento in vita, bisogna inoltrare la domanda al Comune di residenza impiegando i moduli messi a disposizione dall’amministrazione locale.