Bando ISI INAIL: il finanziamento per incentivare la sicurezza sul lavoro

L’INAIL ha recentemente pubblicato un nuovo bando ISI che concede alle imprese finanziamenti a fondo perduto per le spese affrontate per incrementare il livello di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Tutte le aziende registrate presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore potranno fare domanda per ricevere un contributo economico corrispondente al 65% delle spese destinate all’acquisto di nuovi macchinari ecosostenibili e attrezzature professionali. Il click day per il bando si è svolto il 15 aprile 2024 e sarà possibile inviare le domande fino alla fine del mese di maggio. Vediamo quindi cosa prevede il bando ISI INAIL, a chi è rivolto e come inoltrare la domanda.

Che cos’è il bando ISI INAIL?

Il bando ISI INAIL è un avviso pubblico emanato dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ed ha lo scopo di favorire le imprese mediante la concessione di contributi economici a fondo perduto per costruire progetti volti al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro. Tale bando ha dunque l’obiettivo di promuovere l’adesione a tecnologie innovative da parte di piccole e grandi società per ridurre in maniera drastica le emissioni inquinanti attraverso l’uso di nuovi macchinari e attrezzature.

Il bando ISI INAIL è disponibile ogni anno e per il 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.296 del 20/12/2023. Un intervento del genere è quindi pensato per incrementare la sostenibilità delle aziende italiane e per ridurre al contempo i livelli di rumorosità, il rischio infortunistico ed i pericoli derivanti dalle operazioni manuali.

La procedura burocratica del bando si svolge in diversi step e le società interessate sono tenute a presentare un progetto specifico con l’obiettivo di agevolare e migliorare le condizioni lavorative di sicurezza e salute rispetto alla situazione preesistente. Il bando è diviso in cinque assi di finanziamento, ognuno ideato per soddisfare le esigenze particolari dei beneficiari e delle categorie di progetti finanziabili.

I progetti ammissibili per il bando ISI INAIL

Il bando ISI INAIL del 2024 concede i fondi alle società che presentano progetti rientranti in uno dei cinque assi tematici indicati nel testo dell’avviso pubblico. Le risorse di 500 milioni di euro sono infatti divise in 5 sezioni di finanziamento specifiche:

  • Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1);
  • Progetti per il contenimento del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2);
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3);
  • Progetti per micro e piccole imprese che operano in specifici settori di attività (Asse 4). In particolare, queste aziende lavorano nel campo della raccolta e trattamento dei rifiuti, riciclo dei materiali, risanamento e servizi di gestione dei rifiuti;
  • Progetti per micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Asse 5).

I finanziamenti del bando ISI INAIL

Grazie al bando ISI INAIL attivato nel 2024 le aziende e gli Enti del terzo settore hanno l’opportunità di richiedere finanziamenti a fondo perduto inerenti a differenti assi per progetti dai 5.000 ai 130.000 euro. Il finanziamento sarà comunque calcolato secondo l’ammontare delle spese ammissibili al netto dell’IVA. Secondo la diversa asse tematica del progetto, i finanziamenti possibili sono così divisi:

  • Per i progetti d’investimento, quelli per l’adesione a modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1) e per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Asse 2) la percentuale massima di spese ammissibili per il finanziamento corrisponde al 65%. Il progetto deve avere un valore incluso tra 5.000 e 130.000 euro ed i beneficiari sono le imprese, ad eccezione delle piccole imprese della produzione di prodotti agricoli e quelle destinatarie esclusive dei progetti per particolari settori di attività;
  • Per quanto riguarda i progetti di bonifica da materiali con amianto, la percentuale massima di spese ammesse è del 65%. Anche in questo caso il progetto deve avere un valore compreso tra 5.000 e 130.000 euro ed è rivolto a tutte le imprese;
  • Per i progetti delle micro e piccole imprese che operano in particolari settori d’attività la percentuale massima di copertura delle spese è del 65%. Il valore del progetto dovrà essere incluso tra 5.000 e 50.000 euro. Questa categoria di finanziamento è rivolta alle aziende impegnate nella raccolta o smaltimento di rifiuti e vari servizi di gestione rifiuti;
  • Per le micro e piccole imprese del settore della produzione agricola primaria la percentuale massima di spese ammissibili corrisponde al 40% per le società agricole e 50% per i giovani agricoltori. Il progetto avrà un valore tra 5.000 e 50.000 euro;

Le risorse finanziarie messe a disposizione dall’INAIL per i progetti approvati saranno suddivise per Regioni e Province Autonome e per assi di finanziamento.

Quando e come presentare la domanda

L’iter per l’adesione al bando ISI INAIL è iniziato il 15 aprile 2024 con l’apertura degli sportelli telematici. Inoltre, il 16 maggio ci sarà la pubblicazione delle regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite lo sportello informatico. Invece alle 18:00 del 30 maggio è prevista la chiusura della procedura per la compilazione della richiesta.

La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale ufficiale INAIL cliccando sulla sezione “Accedi ai servizi online”. Sul sito le aziende troveranno un’apposita procedura con percorso guidato che consente di inserire la richiesta di finanziamento secondo le modalità presenti negli avvisi regionali. Le domande saranno acquisite in ordine cronologico e dovranno essere confermate mediante la funzione online di upload della documentazione, come indicato anche negli avvisi regionali.