Rivalutazione pensioni 2020: cosa cambia

Ad aprile, maggio e giugno pagamento pensioni avverrà su più giorni per favorire misure anti-contagio dal Coronavirus ed evitare assembramenti alle poste. Lo ha reso noto il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

Il Ministro ha fatto sapere che il pagamento decorrerà dal giorno 26 al 31 marzo per la mensilità di aprile, dal giorno 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio e dal giorno 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno.

L’Inps  comunica che con la mensilità di aprile 2020 sarà posta in pagamento la pensione nella misura stabilita dalla legge di bilancio che ha  introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2019-2021, parzialmente diverso da quello applicato in occasione della prima rata di gennaio 2020.

La novità consiste nella eliminazione della fascia di rivalutazione delle pensioni comprese fra tre e quattro volte il trattamento minimo, che viene ora accorpata alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell’indice di rivalutazione.

Conseguentemente è stata effettuata una seconda operazione di rivalutazione solo per i pensionati i cui trattamenti complessivi si collocano nella fascia compresa fra tre e quattro volte il trattamento minimo. A questi pensionati, nel mese di aprile, saranno corrisposti anche gli arretrati da gennaio a marzo, oltre all’adeguamento della relativa mensilità.