Sono stati pubblicati nel sito del ministero della Giustizia agli avvisi riguardanti il concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto del 29 ottobre 2019 e pubblicato nella G.U. n. 91 del 19 novembre 2019 – 4a serie speciale – concorsi ed esami.
In particolare, si comunica che è possibile prendere visione dei risultati delle prove scritte, inserendo nella form disponibile online i dati relativi al proprio codice fiscale e al numero di tessera. Il candidato all’atto della consultazione vedrà il voto numerico in caso di idoneità, oppure ‘NI’ in caso di non idoneità. Se il campo “prova annullata” è valorizzato con “annullata”, apparirà la dicitura Prova annullata. I risultati delle prove scritte potranno essere conosciuti anche consultando l’elenco affisso all’albo.
Si invitano i signori candidati a non inviare istanze di accesso agli atti e di attendere qualche giorno poiché si sta attivando una procedura informatizzata. I candidati idonei sono 220 su 3797.
Le prove orali avranno inizio il prossimo 27 giugno 2022, presso il Ministero della Giustizia, secondo l’ordine di estrazione delle Corti di Appello:
- ROMA
- VENEZIA
- BARI
- CAMPOBASSO
- PERUGIA
- CATANIA
- BOLOGNA
- FIRENZE
- TRENTO
- TRIESTE
- SALERNO
- CATANZARO
- NAPOLI
- ANCONA
- MILANO
- PALERMO
- CALTANISSETTA
- L’AQUILA
- GENOVA
- BRESCIA
- LECCE
- MESSINA
- TORINO
- CAGLIARI
- REGGIO CALABRIA
- POTENZA
La Commissione ha inoltre individuato i criteri per la valutazione delle prove orali:
- allo scopo di assicurare valutazioni oggettive e uniformi delle prove, il candidato dovrà con logica argomentativa dimostrare un’adeguata conoscenza, nei profili generali e specifici, dei principi fondamentali dei singoli istituti, anche con riferimento ad aspetti oggetto di recenti modifiche normative ed agli orientamenti consolidati della giurisprudenza;
- l’interrogazione inizierà dal gruppo di materie “diritto civile ed elementi di diritto romano”, per poi proseguire secondo l’ordine stabilito dal bando di concorso e dall’art. 1 D.lgs. n. 160/2006;
- il Presidente delega per ciascuna seduta i singoli commissari a interrogare i candidati su una o più materie. Nelle materie delle prove indicate dalla lettera a) alla lettera l), e anche in relazione a singole discipline ricomprese nel gruppo di materie indicate dalle lettere a), e), f), g), i) ed l), il candidato potrà essere esaminato da uno o più commissari.