Lo scorso 12 marzo è stata aperta la procedura per le domande relative al Bonus Eccellenze Gastronomiche. In principio il click day ufficiale era previsto per il 1° marzo, ma a causa di un problema tecnico a carico della piattaforma Invitalia si è reso necessario uno slittamento dei termini.
L’agevolazione prevista dal MASAF prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto destinato a tutti coloro che sono titolari di ristoranti, pasticcerie e bar. Le risorse messe a disposizione corrispondono a 76 milioni di euro e lo scopo è quello di sostenere economicamente le imprese di eccellenza nel campo della ristorazione e pasticceria e valorizzare il patrimonio enogastronomico e agroalimentare italiano. Ma in cosa consiste esattamente il Bonus Eccellenze Gastronomiche e come presentare la richiesta?
Come funziona il Bonus Eccellenze Gastronomiche
Come detto, il nuovo click day per l’invio delle richieste di adesione al Bonus Eccellenze Gastronomiche è stato posticipato alle 10:00 del 12 marzo per colpa di disservizi tecnici della piattaforma che hanno costretto l’ente gestore a rinviare la procedura. Questi problemi sono stati aspramente criticati dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNDDCEC) che ha emesso un apposito comunicato nel quale lamentava il disagio subito dalla categoria poiché nella gran parte dei casi sono i commercialisti a dover inoltrare le domande per conto delle imprese interessate al beneficio.
Ad ogni modo, la procedura è ufficialmente aperta e lo sarà fino al prossimo 13 maggio. Nello specifico, tale bonus prevede la concessione di contributi a fondo perduto per le società del settore della ristorazione e pasticceria, con l’obiettivo di favorire investimenti in beni materiali e coprire le spese per la sottoscrizione di contratti di apprendistato rivolti ai giovani che vogliono formarsi in questo ambito. Dunque, i proprietari di bar, ristoranti e pasticcerie possono fare richiesta di contributi non superiori al 70% delle spese ammissibili e a 30.000 euro per singola impresa.
Tra le spese ammissibili abbiamo quelle che riguardano la remunerazione lorda per l’inserimento in azienda di uno o più giovani diplomati nei servizi di ospitalità alberghiera ed enogastronomia con contratto di apprendistato, secondo quanto previsto dall’articolo 6 del D.M. del 21 ottobre 2022. Questi contratti di apprendistato devono però avere una durata minima di un anno ed una durata massima di tre anni.
I ragazzi diplomati devono essere in possesso di precisi requisiti:
- Avere un diploma di istruzione secondaria superiore conseguito presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non più di 5 anni dalla data di attivazione del contratto di apprendistato;
- Non avere compiuto i 30 anni di età al momento della sottoscrizione del contratto di apprendistato.
Infine, non sono ammesse le spese affrontate prima della presentazione della richiesta del Bonus Eccellenze Gastronomiche e tutti i pagamenti di tali spese devono essere eseguiti solo tramite conti correnti specifici intestati alla società e con metodi che permettono il tracciamento del pagamento.
I requisiti per accedere al bonus
Per poter inoltrare la domanda per il Bonus Eccellenze Gastronomiche le aziende interessate devono comunque possedere alcuni requisiti:
- Imprese operanti nel settore con codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): devono essere costituite e iscritte come attive nel Registro delle Imprese da un minimo di 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 21 ottobre 2022 oppure devono avere acquistato nei 12 mesi antecedenti la pubblicazione del D.M. del 21 ottobre 2022 prodotti DOP, IGP, SQNZ, SQNPI e articoli biologici per almeno il 25% del totale degli alimenti comprati nello stesso periodo;
- Imprese operanti nel settore con codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e Pasticcerie) e 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): devono essere costituite e iscritte come attive nel Registro delle Imprese da un minimo di 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 21 ottobre 2022 oppure devono avere acquistato nei 12 mesi antecedenti la pubblicazione del D.M. del 21 ottobre 2022 prodotti DOP, IGP, SQNPI e articoli biologici per almeno il 5% del totale degli alimenti comprati nello stesso periodo;
- Devono essere nel libero e pieno esercizio dei propri diritti, non devono essere in liquidazione volontaria o giudiziale e non devono essere soggette ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura con scopo liquidatorio dell’attività ai sensi del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019);
- Non devono essere in condizioni di difficoltà;
- Devono essere iscritte all’INPS o all’INAIL e devono avere una posizione contributiva regolare, secondo quanto risulta dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- Devono essere in regola con gli adempimenti fiscali e avere restituito le somme dovute in seguito a provvedimenti di revoca di agevolazioni consentite dal Ministero;
- Non devono avere ricevuto e dopo non rimborsato o depositato su un conto bloccato aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea (D.P.C.M. 23 maggio 2007).
Come inviare la domanda
I contributi a fondo perduti del Bonus Eccellenze Gastronomiche sono concessi secondo una procedura valutativa con sistema a sportello. Dunque, la richiesta firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’azienda deve essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma di Invitalia, alla quale si accede utilizzando le credenziali SPID e CIE.
Le domande sono state ufficialmente aperte lo scorso 12 marzo e sarà possibile inviare la richiesta di adesione fino al 13 maggio 2024. È bene sottolineare però che i contributi saranno erogati alle imprese in ordine cronologico di presentazione della domanda ed è quindi importante affrettarsi nell’invio dell’istanza. Ecco perché per il 12 marzo si è parlato di click day. Sempre sul sito Invitalia è disponibile tutta la documentazione e la modulistica necessarie.