Il Bonus Affitto Giovani è una particolare forma di sostegno economico pensato per i cittadini italiani che hanno meno di 31 anni. È possibile richiederlo semplicemente presentando la propria dichiarazione dei redditi, con riferimento alle spese dell’anno precedente. Tale agevolazione è stata introdotta per assicurare un contributo ai ragazzi che decidono di vivere in affitto.
Uno dei requisiti più importanti è però quello di fissare la residenza in un immobile in affitto diverso da quello dei genitori o della famiglia di provenienza. Tale incentivo è stato approvato insieme ad una serie di altre agevolazioni rivolte ai giovani per l’acquisto della prima casa e per facilitare l’uscita dalla casa di famiglia. Vediamo allora in cosa consiste il Bonus Affitto Giovani e come poterne usufruirne.
Cos’è il Bonus Affitto Giovani e chi può richiederlo
Questo bonus può essere richiesto esclusivamente dai ragazzi al di sotto dei 31 anni che vogliono vivere in una casa in affitto pagando le apposite somme mensili per il canone di locazione. Il Governo ha deciso di introdurlo per far fronte alle difficoltà delle nuove generazioni nell’essere indipendenti rispetto alle famiglie di origine.
L’Eurostat afferma che l’età media europea di uscita dalla casa genitoriale è intorno ai 26,5 anni, distante dalla media italiana. Infatti, in Italia i giovani mediamente escono di casa a 29,9 anni, molto più tardi degli altri Stati dell’Unione. Per tale ragione, negli ultimi anni i governi hanno approvato varie forme di agevolazione per sostenere economicamente i ragazzi nelle spese legate agli affitti.
Non a caso i problemi economici sono spesso il motivo principale per il quale i giovani non possono lasciare l’abitazione della propria famiglia e scelgono di rimanere a vivere con i genitori. Il Bonus Affitto Giovani può essere dunque richiesto dai cittadini italiani tra i 20 e i 31 anni non compiuti che hanno un contratto d’affitto intestato a loro nome e per il quale pagano regolare canone di locazione mensile.
Altro requisito, oltre a quello anagrafico, riguarda il reddito del giovane che nel suo complesso deve essere al di sotto di 15.493,71 euro. Il bonus può essere concesso sia per l’affitto di un intero immobile che per l’affitto di una stanza interna ad un immobile. Evidentemente è molto vantaggioso per chi ha da poco iniziato a lavorare oppure sta studiando e vuole vivere con altre persone.
Ovviamente l’immobile per il quale si chiede il sostegno deve rappresentare la residenza stabile della persona e non deve essere di proprietà dei familiari del giovane. Quindi non è possibile ricevere l’agevolazione se si paga l’affitto ad un componente della famiglia. In aggiunta, è necessario tenere traccia di tutti i documenti utili ad accertate il corretto pagamento degli affitti mensili.
Infine, può succedere che a pagare l’affitto siano due persone e in tal caso la detrazione può essere suddivisa tra i cointestatari del contratto di locazione. Se però solo uno dei due ha i requisiti di età previsti dalla legge, allora solo quest’ultimo potrà disporre del bonus per la sua quota.
Durata e importo del Bonus Affitto Giovani
È bene dire che l’agevolazione spetta ai destinatari per i primi 4 anni del contratto di locazione dell’immobile. Dunque, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 9/E del 1° aprile 2022, se “il contribuente soddisfa i suddetti requisiti nel primo periodo d’imposta, occorre verificare che gli stessi siano presenti anche in ognuno dei tre periodi d’imposta successivi, per fruire della detrazione in ciascuno di essi”.
Ciò significa, per esempio, che se il contratto è stato firmato nel 2022, la detrazione potrà essere concessa fino al 2025. Per quel che riguarda invece l’importo della detrazione, questa è pari a 991,60 euro. Si tratta di una detrazione corrispondente al 20% del totale del costo di locazione, con un limite massimo di 2.000 euro. In parole più semplici, la misura copre il 20% del canone d’affitto, con un minimo di 991,60 euro ed un massimo di 2.000 euro.
Come fare domanda per il Bonus Affitto Giovani
Il Bonus Affitto Giovani agisce andando a diminuire il valore dell’Irpef lorda calcolata secondo il reddito complessivo del contribuente. Per poter godere dello sgravio fiscale, il giovane interessato deve compilare ed inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi con Modello 730. Nello specifico, chi riempie il 730 deve indicare il codice 4 nella colonna 1 del rigo E71.
Tra le altre sezioni da compilare ci sono:
- Colonna n. 2: qui devono essere indicati i giorni in cui l’unità immobiliare affittata è stata adibita ad abitazione principale;
- Colonna n. 3: in questa parte va riportata la percentuale di detrazione (per esempio, due persone cointestatarie del contratto devono indicare il 50% oppure una singola persona deve inserire il 100%);
- Colonna 4: bisogna inserire l’ammontare del canone di locazione.