L’indennità di malattia è riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso che ne determina l’incapacità temporanea al lavoro.
In caso di malattia tubercolare, come riporta l’Inps l’assicurato può accedere alle seguenti prestazioni:
- Indennità Giornaliera (IG), erogata durante il periodo delle cure ospedaliere o ambulatoriali;
- Indennità Post Sanatoriale (IPS), che spetta dal giorno successivo alla data del raggiungimento della guarigione clinica o della stabilizzazione, a condizione che risultino almeno 60 giorni di cura e di assenza dal lavoro;
- Assegno di Cura e Sostentamento (ACS), erogato se, a causa della malattia tubercolare, la capacità di guadagno si è ridotta a meno della metà e se non si percepisce una normale retribuzione continuativa e a tempo pieno;
- Assegno Natalizio (AN), corrisposto a chi ha usufruito nel mese di dicembre, anche un solo giorno, di indennità antitubercolare.
Inoltre, in caso di talassemia major (morbo di Cooley) o drepanocitosi (anemia falciforme), gli assicurati che soddisfano particolari requisiti sanitari e amministrativi possono richiedere un sostegno economico annuale. (Portale Inps).